Servitori dello Stato impegnati nell’emergenza sanitaria da Covid 19: quali sono le tutele a loro disposizione?

di | 1 Aprile 2021

Nessuno si aspettava che la nostra vita sarebbe cambiata in modo tanto radicale. Nessuno avrebbe mai pensato che lo stato ci avrebbe consigliato di rimanere quanto più possibile a casa e che l’utilizzo di mascherina e gel igienizzante sarebbe diventato, non solo un obbligo, ma un gesto quotidiano del tutto abitudinario. Senza dimenticare il distanziamento sociale, qualcosa che va contro alla nostra natura ma con cui ormai dobbiamo convivere. 

No, nessuno si aspettava di dover vivere tutto questo. Non se lo aspettava nessun comune cittadino, ma senza dubbio neanche i poliziotti, i carabinieri, i finanzieri, gli agenti municipali che hanno visto il loro lavoro intensificarsi e cambiare nel corso dei mesi. Senza dimenticare poi i vigili del fuoco oppure chi fa parte dell’esercito, che si sono ritrovati a creare ospedali da campo nelle città al fine di aiutare i malati, o gli agenti penitenziari che la distanza di sicurezza purtroppo non la possono tenere nel loro lavoro. Tutti questi servitori dello stato sono impegnati in prima linea nell’emergenza sanitaria da Covid 19, ma quelli sono le tutele a loro disposizione? Siamo andati alla ricerca di informazioni sul sito internet ufficiale dello Studio Guerra, specializzato in problematiche di questa tipologia. Ecco cosa abbiamo avuto modo di scoprire. 

Tutela legale dei Servitori dello Stato ai tempi del Coronavirus

La domanda che abbia sopra posto sorge spontanea, perchè tutti questi servitori dello stato sono soggetti molto più di altre persone al rischio di contrarre il Coronavirus. E purtroppo questo può avere conseguenze negative. È infatti possibile avere ripercussioni a lungo nel tempo e incorrere in una vera e propria invalidità. È possibile anche, giusto ricordarlo, morire. Sì, perché il Coronavirus è una brutta bestia che non guarda in faccia niente e nessuno. In questo secondo caso, la domanda riguarda ovviamente le tutele per i familiari superstiti. 

Le tutele per i servitori dello stato che stanno aiutando nell’emergenza da Covid 19 esistono, sono quelle dedicate alle Vittime del dovere o equiparati. I benefici previsti dalla normativa attualmente vigente parlano dell’elargizione fino a 200.000 € una tantum, da conteggiare in base ai punti di invalidità causati dal Coronavirus. Si parla inoltre di assegni vitalizi mensili, con un valore di oltre 1.900 €. Per ottenere questi assegni è necessario che il servitore dello stato abbia contratto un’invalidità minima a seguito del Coronavirus del 25%. Questi stessi assegni spettano ai familiari superstiti in caso di decesso. 

Ottenere questi benefici è semplice?

Nel corso degli anni molte domande relative alle tutele per le vittime del dovere sono state respinte dalla Pubblica Amministrazione, soprattutto a causa di problemi di bilancio. Spesso inoltre si è assistito a valutazioni circa le percentuali di invalidità incongrue e inadatte a dare soddisfazione al soggetto. Proprio per questi motivi quando c’è la necessità di effettuare una richiesta di questa tipologia è bene fare affidamento su uno studio di avvocati che sia davvero specializzato in questo tipo di problematiche e che abbia una lunga esperienza alle spalle. In questo modo si ha la possibilità di fare ricorso al tribunale e di riuscire davvero ad ottenere ciò che spetta. È ancora più necessario fare affidamento su uno studio di avvocati nel caso di problemi legati all’emergenza sanitaria da Coronavirus. Questa emergenza infatti avrà sicuramente un effetto negativo sulle casse dello Stato. Se la Pubblica Amministrazione rigettava le domande prima per problemi di bilancio, è ovvio che lo farà in modo più frequente a seguito di questa pandemia. 

Contattare uno studio legale specializzato

Quando parliamo di uno studio legale specializzato proprio in questo tipo di problematiche, come il suddetto Studio Guerra, facciamo riferimento a realtà che operano in questo settore da oltre 60 anni e che si sono fatte carico di aiutare le vittime del dovere in molte diverse situazioni. Ovviamente non è detto che uno studio di questa tipologia sia disponibile nella tua città, ma gli studi più grandi e rinomati di solito hanno a loro disposizione una rete di avvocati domiciliatari molto capillare, che si estende su tutto il territorio. In questo modo possono offrire la loro assistenza in tutta Italia senza alcuna difficoltà. 

È importante in caso di problemi mettersi in contatto con lo studio quanto prima, anche lasciando una richiesta tramite form sul sito internet ufficiale, inviando una mail oppure con una semplice telefonata. Agendo tempestivamente, si ha modo di iniziare in modo immediato l’iter necessario per risolvere la situazione.